| Pro Niccolò – solidarietà alle famiglie senesi bisognose | |
Mercoledì 19 Settembre si è svolto un incontro a cui hanno partecipato i genitori del piccolo Niccolò, Thomas Muzzi e Valentina Cappuzzo, tragicamente scomparso dai suoi cari giovedì 13 Settembre scorso , il Dr. Maurizio Bai, Responsabile Area Territoriale Toscana Sud della Banca MPS, Michele Pinzi, addetto ai piccoli Contrada della Lupa e Paola Bresciani presidente Associazione NOI Siena, per aprire un conto corrente da impiegare per l’iniziativa ‘Pro Niccolò – ‘solidarietà alle famiglie senesi bisognose’ . Il numero del conto corrente è: 104681.48, l’ IBAN è il seguente: IT84W 01030 14200 0000 10468148 Una prima raccolta è partita direttamente Lunedì 17 non appena il piccolo è stato traportato nell’oratorio di San Rocco, nella contrada della Lupa, per effettuare il rito funebre, attraverso una cassetta indicante il titolo “Offerta per le famiglie senesi bisognose”. La mobilitazione è partita anche dalle altre contrade consorelle attraverso gli addetti ai piccoli e potrà essere ampliata anche ad altre offerte che vorranno pervenire, anche sotto forma direttamente di beni materiali e non necessariamente in denaro, da altre Associazioni e/o enti. “Per questo l’Associazione NOI Siena - dice la presidente Paola Bresciani - ha voluto mettere a disposizione i propri locali molto spaziosi in modo da avere un punto di raccolta e di distribuzione.” Lo scopo è quello di effettuare una raccolta fondi da destinare alle famiglie senesi bisognose e da distribuire sotto forma di generi di prima necessità: pannolini, biberon, latte in polvere, aerosol, insomma tutto quanto è necessario ad aiutare i bambini delle famiglie in difficoltà a Siena.L’Associazione NOI Siena ha designato la sua sede, che si trova in Via Enea Silvio Piccolomini 61B, come punto di raccolta beni. L’Associazione ha inoltre delegato i genitori del piccolo Niccolò , Thomas Muzzi e Valentina Cappuzzo all’uso con firma congiunta del conto corrente bancario destinato per raccogliere i fondi raccolti per acquistare beni di prima necessità. A breve verrà comunicata una data fissa per effettuare la distribuzione ed il periodo sarà fino ad esaurimento dei fondi e dei beni. Il conto corrente avrà una durata temporale e sarà rendicontato alla fine fornendo la lista dei beni distribuiti, mantenendo nei confronti delle famiglie riserbo e rispettando la privacy necessaria. Per maggiori dettagli ci si potrà rivolgere direttamente al Corriere di Siena attraverso una e-mail oppure direttamente sul sito dell’Associazione www.noisiena.org o su Facebook al gruppo NOI.
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| A Siena la necessità di un pronto soccorso dedicato ai bambini | |
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da David Chiti e pubblicata sul Corriere di Siena del 21 settembre 2012, a seguito della tragedia del piccolo Niccolò. Leggi il PDF. |
| TREKKING IN VALLE - STORIA E NATURA TRA LE MURA | |
Il viaggio alla riscoperta delle valli verdi interne alla cinta muraria di Siena non poteva che prendere le mosse dalla Valdimontone, conosciuta anche come “Orto dei Pecci” o “valle di Porta Giustizia”. Prima di tutto perché questa é la più centrale, a due passi da piazza del Campo. Poi perché è certamente la più vasta e profonda, separando le due colline oggi dominate dalle basiliche di Sant'Agostino, da un lato, e dei Servi, dall'altro. E infine per le sue interessantissime vicende storiche che si perdono nella notte dei secoli, essendo stata frequentata, con ogni probabilità, sin dall'età etrusca e più tardi in pieno alto-medioevo. Per un breve periodo, infine, la nostra vallata si è chiamata “borgo di Santa Maria”, quando il Governo dei Nove, di fronte al notevole flusso di inurbamento d'inizio Trecento, la individuò come luogo ideale per realizzare un nuovo insediamento abitativo, ove accogliere tutti coloro che da poco avevano ottenuto la cittadinanza senese. Quel popoloso pezzo di Siena che per qualche anno aveva attirato i nuovi residenti, era ormai un lontanissimo ricordo e già alla fine del Cinquecento, quando Francesco Vanni disegnò la formidabile veduta assonometrica della città, la Valdimontone era più o meno come oggi, pressoché priva di edifici e destinata alla coltivazione ortiva. Polmone verde che subito dopo la I Guerra Mondiale rischiò, almeno in parte, di essere violato, perché dovendosi risanare il rione di Salicotto, e nella prospettiva di dover traslocare le numerose famiglie che vi abitavano in altri luoghi della città, l'arch. Vittorio Mariani propose di costruire le nuove case proprio nella vallata adiacente, progetto fortunatamente stralciato dal Consiglio comunale; qualche anno dopo gli sfollati furono accolti in Valli e nel nuovo quartiere di Ravacciano. Così la valle è rimasta intonsa, seppur di difficile accessibilità e spesso chiusa, anche perché in parte utilizzata dall'Ospedale Psichiatrico di San Niccolò per le esigenze dei suoi degenti. Negli ultimi anni, invece, il suo accesso è diventato pubblico e così si è restituito alla città un enorme spazio verde assai apprezzato da senesi e non, che lo frequentano sempre più assiduamente. E allora che il nostro viaggio alla scoperta della sua storia abbia inizio! Scarica la brochure dell'iniziativa e la relazione dettagliata ed ISCRIVITI contattando Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o telefonando a 392 3399119 o riempiendo il FORM DI PRENOTAZIONE |
| NEVER DRINK AND DRIVE - continua il divertimento al Barone Rosso | |
Cari amici, venerdì prossimo 18 marzo la birreria Barone Rosso in Via dei Termini a Siena presenta Barone Rosso Secondo Atto! La musica dagli anni 70 ai giorni nostri con Fabrizio Muzzi e Marco Barbagli. L'Associazione NOI si è unita a questo evento continuando l'iniziativa "Never Drink and Drive - continua il divertimento" rendendola itinerante sul territorio. L'iniziativa, lo ricordo, ha lo scopo di sensibilizzare i giovani ad un uso consapevole e responsabile delle sostanze alcoliche in special modo se dopo devono mettersi alla guida di un'auto. Vi invito tutti a partecipare a questo evento. Non solo per l'ottima musica di Marco Barbagli ma per promuovere insieme a NOI un'iniziativa realmente importante per i giovani e per le loro famiglie. A parte ogni considerazione morale sull'abuso dell'alcool, che non mi compete visto che stiamo parlando di ragazzi maggiorenni, capaci di pensare e liberi di scegliere, ciò che ci preoccupa sono le conseguenze di questo comportamento che spesso sono tragiche per i ragazzi e per le loro famiglie. L’iniziativa non è dunque un’iniziativa moralista o proibizionista. E’ invece una iniziativa costruttiva che vuole lanciare il messaggio:”divertitevi stesera e fate in modo di potervi divertire anche domani”. Ai ragazzi che colgono sempre l’attimo, che vivono l’immanente questo forse sfugge. Continuare la festa significa proprio questo: continuare la vita; dando un significato più rotondo al senso di festa e di divertimento. L’idea è quella di lanciare a chi guida, a chi porta la ragazza o il ragazzo in macchina, a chi viene portando gli amici, il messaggio di non bere alcolici restando sobrio per il ritorno, magari educandoli a fare a turno per la volta successiva. Cercheremo di incentivare questa scelta con delle promozioni al bancone del bar. Ripeto nessun giudizio, solo un pragmatico approccio alla risoluzione del problema. Perché se è vero che i ragazzi sono liberi di fare le proprie scelte è anche vero che esercenti ed istituzioni possono comunque agire costruttivamente per affrontare il problema dell’uso irresponsabile dell’alcool. Insomma Never Drink and Drive. Vi invito tutti, venerdì sera al Barone Rosso, per continuare a divertirci. David Chiti |
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