Uno sviluppo che, prima di tutto, deve sanare la realtà di una struttura attualmente inutile e costosa per la sua arretratezza ma che deve fungere anche da prototipo per rilanciare la vocazione turistica del territorio senese. Collegamenti più efficienti, li chiedono in molti. L’Aeroporto è una risposta a questa domanda che non preclude l’ammodernamento necessario della rete stradale e ferroviaria ma che, per i tempi ed i costi decisamente minori, ne è una alternativa. Un’opportunità di sviluppo che ha anche risvolti non trascurabili dal punto di vista occupazionale per un territorio che accusa la crisi ed una staticità cronica nel fare impresa e nel creare lavoro.
Tutto questo ha avuto una battuta d’arresto con la recente uscita dalla componente societaria della Società Aeroporto di Ampugnano del fondo Galaxy e del Comune di Siena. Anche in questo caso l’interesse economico e finanziario di pochi ha penalizzato l’interesse delle persone comuni e della città. Tutti i promotori della logica sterile del “not in my garden” hanno trovato gioco facile in questo contesto ed hanno potuto riaffermare l’immobilismo asfittico di un territorio che ha trovato nella conservazione del suo patrimonio artistico e ambientale il suo marchio di fabbrica ma anche il suo più grande limite allo sviluppo.
Molto grave è stata la scelta del Comune di Siena o meglio la sua non scelta. L’atteggiamento secondo il quale oggi a Siena è politicamente più conveniente non fare e non schierarsi per non creare attriti che potrebbero essere fatali alle prossime elezioni ha decisamente stufato i cittadini senesi e tutti quelli che da questa amministrazione, specie in tempo di crisi, attendono risposte, prospettive e non laccheggi. Il dato che ci appare chiaro è la reale necessità di un cambiamento nel modo di affrontare i problemi della città che non può prescindere da un rinnovamento generazionale della classe politica cittadina. Le prossime elezioni comunali dovranno fare luce su questo tema.
Chiudiamo urlando la nostra speranza: l’aeroporto si farà! Una speranza che è convinzione e che recapitiamo al presidente di Aeroporto di Ampugnano S.p.A. Machetti come augurio di successo. Gli auguriamo di riuscire a mettere a punto un piano di ammodernamento dell’aeroporto sostenibile sia economicamente che dal punto di vista ambientale. Che sia motore di sviluppo per tutta la città, per le imprese come per i cittadini. NOI non ci tiriamo indietro e continuiamo a perseguire questo sogno.
L’Associazione NOI
Pubblicato da La Nazione il 08 agosto 2010.